La convocazione contro il Verona era a rischio perché la trattativa con la Sampdoria sembrava già essere indirizzata sui canali giusti. Invece, qualcosa si era poi fermato, perché Cairo e Ferrero non avevano trovato l’accordo definitivo per la cessione di Fabio Quagliarella, vicino al ritorno in blucerchiato dove bene aveva fatto diverse stagioni fa. Nelle prossime ventiquattro ore, le ultime di questo calciomercato invernale, si potrà mettere tutto nero su bianco, con l’accordo che dovrebbe posizionarsi intorno ai 2,5 milioni di euro più bonus vari legati a numero di presenze, reti e altri obiettivi ancora.

 

Proprio questi intoppi avevano portato, alla fine, a decidere di convocare il numero 27 granata, oggi ancora fischiatissimo dalla curva alla lettura del suo nome: e non è casuale che non abbia fatto il suo ingresso in campo, essendo nel bel mezzo di una trattativa di mercato. Domattina, comunque, l’agente del giocatore Bozzo incontrerà i dirigenti blucerchiati, per definire (ma col calciatore è veramente questione di pochi dettagli) l’operazione e mediare con il Toro, affinché la trattativa possa andare a buon fine.

 

Il futuro di Quagliarella, ad oggi, porta a Genova. Nelle prossime frenetiche 24 ore le cose potrebbero cambiare perché il mercato è sempre imprevedibile, ma difficilmente l’attaccante resterà a Torino, dove la frattura ambientale sembra diventata insanabile.

 


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